La lista sostiene Michele Emiliano a segretario regionale del PD
Battesimo questa mattina, presso l’Hotel Sheraton, per “Agricoltura e Società”, la lista del mondo agricolo aperta alla società per Michele Emiliano, candidato segretario regionale del Partito Democratico.
Alla conferenza stampa di presentazione di questo nuovo organismo sono intervenuti il presidente regionale della Cia Puglia Antonio Barile oltre che lo stesso Emiliano.
“Oggi diamo vita e voce ad una lista che non è la lista della Cia, che come Confederazione mantiene la sua autonomia, ma che nasce sotto la spinta di tanti cittadini e imprenditori agricoli e non, anche non aderenti alla nostra organizzazione”, ha spiegato Barile, che ha tracciato a grandi linee la dichiarazione politica d’intenti di “Agricoltura e Società”. “La nostra lista, che sostiene la candidatura di Michele Emiliano a segretario regionale del Partito Democratico -ha spiegato Barile -, ha la terra nel cuore, perché la Puglia ha un cuore agricolo. Abbiamo scelto come simbolo un grappolo d’uva, prodotto principe dell’agricoltura pugliese, che con i suoi acini raffigura i cittadini, quindi la società. Tanti agricoltori e cittadini ci hanno chiesto nei giorni scorsi di far sentire nel processo costituente del Partito Democratico la voce degli interessi diffusi dell’agricoltura e della società – ha continuato Barile -. Nel nostro mondo c’è un esteso disagio verso una parte dei gruppi dirigenti del centrosinistra che decide poco e male, e indispettisce per la propria autoreferenzialità. La nostra lista punta ad accrescere la partecipazione al voto del 14 ottobre e a recuperare le categorie produttive e sociali che si sentono escluse dai processi decisionali sullo sviluppo della Puglia. Per questa ragione abbiamo deciso di presentare una lista del mondo agricolo aperta”.
A concludere la conferenza stampa, a cui hanno partecipato tanti agricoltori e dirigenti provenienti da tutto il territorio regionale, è stato proprio il sindaco di Bari Michele Emiliano, candidato alla segreteria regionale del Partito Democratico.
“Da adesso cominciamo a ragionare di cose concrete”: è stato questo il motto coniato da Emiliano nel corso del suo intervento, nel quale ha sottolineato “la sua forte emozione in questo primo momento nel quale viene presentato da una lista a suo sostegno.
“Siete arrivati per primi con la consapevolezza che per raccogliere i frutti bisogna seminare – ha esordito Emiliano rivolgendosi ai promotori della lista – e siete partiti con la forza di chi riconosce la propria vita. Una vita e una cultura basata su uno sviluppo sostenibile, custode di riti del quotidiano di cui le città hanno bisogno, e capace di produrre sviluppo dalla scarsità e non dall’abbondanza”.
Emiliano ha, poi, parlato dei principali problemi che stanno attanagliando l’agricoltura e l’ambiente pugliese. Dai mutamenti climatici, alla filiera agro-alimentare, alla tutela e al rispetto del paesaggio “i cui veri custodi sono gli agricoltori”, alla emergenza idrica ed a quella degli incendi boschivi (“il sistema della Protezione Civile deve partire dal mondo dell’agricoltura perché difendete il territorio da secoli” – ha detto Emiliano).
“La teoria dello sviluppo sostenibile – ha concluso Emiliano – deve essere coniugata ad una ipotesi strategica della produzione in generale e della produzione agricola in particolare”.
agricolturaesocieta@libero.it
Battesimo questa mattina, presso l’Hotel Sheraton, per “Agricoltura e Società”, la lista del mondo agricolo aperta alla società per Michele Emiliano, candidato segretario regionale del Partito Democratico.
Alla conferenza stampa di presentazione di questo nuovo organismo sono intervenuti il presidente regionale della Cia Puglia Antonio Barile oltre che lo stesso Emiliano.
“Oggi diamo vita e voce ad una lista che non è la lista della Cia, che come Confederazione mantiene la sua autonomia, ma che nasce sotto la spinta di tanti cittadini e imprenditori agricoli e non, anche non aderenti alla nostra organizzazione”, ha spiegato Barile, che ha tracciato a grandi linee la dichiarazione politica d’intenti di “Agricoltura e Società”. “La nostra lista, che sostiene la candidatura di Michele Emiliano a segretario regionale del Partito Democratico -ha spiegato Barile -, ha la terra nel cuore, perché la Puglia ha un cuore agricolo. Abbiamo scelto come simbolo un grappolo d’uva, prodotto principe dell’agricoltura pugliese, che con i suoi acini raffigura i cittadini, quindi la società. Tanti agricoltori e cittadini ci hanno chiesto nei giorni scorsi di far sentire nel processo costituente del Partito Democratico la voce degli interessi diffusi dell’agricoltura e della società – ha continuato Barile -. Nel nostro mondo c’è un esteso disagio verso una parte dei gruppi dirigenti del centrosinistra che decide poco e male, e indispettisce per la propria autoreferenzialità. La nostra lista punta ad accrescere la partecipazione al voto del 14 ottobre e a recuperare le categorie produttive e sociali che si sentono escluse dai processi decisionali sullo sviluppo della Puglia. Per questa ragione abbiamo deciso di presentare una lista del mondo agricolo aperta”.
A concludere la conferenza stampa, a cui hanno partecipato tanti agricoltori e dirigenti provenienti da tutto il territorio regionale, è stato proprio il sindaco di Bari Michele Emiliano, candidato alla segreteria regionale del Partito Democratico.
“Da adesso cominciamo a ragionare di cose concrete”: è stato questo il motto coniato da Emiliano nel corso del suo intervento, nel quale ha sottolineato “la sua forte emozione in questo primo momento nel quale viene presentato da una lista a suo sostegno.
“Siete arrivati per primi con la consapevolezza che per raccogliere i frutti bisogna seminare – ha esordito Emiliano rivolgendosi ai promotori della lista – e siete partiti con la forza di chi riconosce la propria vita. Una vita e una cultura basata su uno sviluppo sostenibile, custode di riti del quotidiano di cui le città hanno bisogno, e capace di produrre sviluppo dalla scarsità e non dall’abbondanza”.
Emiliano ha, poi, parlato dei principali problemi che stanno attanagliando l’agricoltura e l’ambiente pugliese. Dai mutamenti climatici, alla filiera agro-alimentare, alla tutela e al rispetto del paesaggio “i cui veri custodi sono gli agricoltori”, alla emergenza idrica ed a quella degli incendi boschivi (“il sistema della Protezione Civile deve partire dal mondo dell’agricoltura perché difendete il territorio da secoli” – ha detto Emiliano).
“La teoria dello sviluppo sostenibile – ha concluso Emiliano – deve essere coniugata ad una ipotesi strategica della produzione in generale e della produzione agricola in particolare”.
agricolturaesocieta@libero.it
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